Visual concept: Gianni Barelli
Video editing: Gea Testi
Actors: Giovanni Maria Cardini, Cristina Pancini, Nicola Veri
Time: 6' 55''
Country & Year of Production: Italy, 2011
Sound design: The New Heaven and The New Earth
Video istallazione su due canali, progettata per la Podesteria di Michelangelo presso Chiusi della Verna (Ar).
Due videoproiettori sospesi proiettano suggestioni visive, colori e suoni ispirati alla Creazione di Adamo.
Partendo dall’afresco dipinto da Michelangelo Buonarroti nella volta della Cappella Sistina, l’autore della video installazione, Gianni Barelli, prende spunto dall’apparato visivo messo in scena, dalle voci possibili che i personaggi della Creazione potrebbero bisbigliare all’orecchio del pubblico.
Entrando nel dettaglio visivo e semantico dell’opera originale, a sinistra Adamo è disteso su una cruda roccia e apre il proprio braccio verso Dio in uno sforzo del tutto volitivo; le sue gambe compongono una Y, lettera che ricorda simbolicamente l’androginia, poiché in Adamo vive già la parte femminile della creazione.
Dio si protende attivamente verso Adamo e crea con l’incrocio delle sue gambe una X, simbolo maschile.La loro unione al centro dell’affresco è rappresentata dalla luce che si sprigiona attraverso l’incontro dei loro indici, che coincidono come in un ribaltamento sullo stesso asse. Un’idea di specularità, di riflesso da un piano superiore verso quello inferiore e viceversa.
La video installazione si basa sul concetto religioso dell’universo realizzato a sua immagine e somiglianza, dove Adamo è il riflesso della creazione di un Dio cosmologico che introduce tutta la sua cosmogonia all’interno del figlio, primo uomo e co-creatore della realtà che ci circonda.Lo spettatore è coinvolto emotivamente da questa esperienza, ne entra a far parte, osserva ed è osservato, si pone delle domande, assorbe delle informazioni.I riflessi sono ovunque, la realtà si dipana come un gioco di specchi allo sguardo ingenuo degli uomini, tutto all’interno dell’istallazione è doppio, replicato come se Adamo fosse un prototipo, la forma nella quale la dualita è al culmine, perché la creazione è messa in moto da un incontro, dove il grande è all’interno del piccolo ma in fondo entrambi sono uguali o simili.L’iniziativa è stato realizzato nell’ambito del progetto Una valle allo specchio. Il Casentino visto dalle nuove generazioni finanziato attraverso il bando Giovani Energie in Comune promosso dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci.