La mia voce è la mia casa, è frutto di un workshop che l’artista Gianni Barelli ha realizzato con un gruppo di richiedenti asilo politico di età compresa tra i 18 e i 35 anni in un centro di accoglienza toscano, attorno al tema della casa. 

All’interno di un salotto, angolo di accoglienza per eccellenza, Barelli espone un cassettone con i ritratti fotografici dei partecipanti al workshop e una serie di disegni da loro realizzati. 

Partendo dal semplice invito a rappresentare la propria idea di casa, Barelli ha raccolto una serie di testimonianze visive che con intimità raccontano un viaggio nel concetto di accoglienza e di dimora. Nei disegni la provenienza geografica non sempre viene esplicitata e la casa perde i confini di un’abitazione chiusa trasformandosi in un concetto più ampio e inclusivo, che dalla famiglia si estende alla comunità, al villaggio fino all’intangibilità della voce. La mia voce è la mia casa è il titolo, non a caso, che Barelli ha individuato per l’installazione: quel suono che fin dalla nascita accompagna ciascuno di noi. 

Alla dimensione sonora fanno riferimento anche le sveglie disposte sul cassettone al centro dell’installazione.

Secondo una tecnica in uso tra i restauratori, il loro ticchettio allontanerebbe il pericolo dei tarli poiché gli insetti, disturbati dal rumore, risulterebbero smarriti. In questo caso il suono più che creare una dimensione confortevole e familiare, rimanda a un’idea di spaesamento. 

I temi della famiglia e della casa ritornano anche in altri lavori di Barelli in quanto depositarie di ricordi e generatrici di possibili narrazioni. Insieme alla loro immagine, i protagonisti di La mia voce è la mia casa offrono al pubblico la memoria del loro vissuto. 

Il progetto” La mia voce è le mia casa “ è stato possibile grazie alla disponibilità del Consorzio COESO e agli educatori che lavorano presso il centro CAS di via dei Massoni in Firenze.

Soprattutto un ringraziamento speciale va ai ragazzi richiedenti asilo politico che si sono resi disponibili, si ringrazia: 

Osenieke Gift
Reynolds Agodo
Fafana Bakari
Diarra Dramane
Manja Omar

La mia voce è la mia casa è un progetto ongoing che puo’ essere esteso e ripetuto in contesti diversi.